Si dice che la città marocchina più favolosa sia la Chefchaouen città blu, situata tra le montagne del Rif. L’ho conosciuta per la prima volta in un’altra soleggiata e meravigliosa città andalusa, Frijiliana, un anno prima del mio viaggio in Marocco, quando ho comprato un quaderno molto autentico con immagini di bellissime porte blu sulla copertina e mi sono chiesta dove fossero. Così la mia curiosità mi ha portato a Chefchaoune, la città del blu.
Nell’attuale sito della città, nella seconda metà del XV secolo, i musulmani fondarono una fortezza per proteggere le loro terre dall’invasione dei portoghesi. In seguito il luogo divenne un rifugio per gli ebrei espulsi dalla Spagna. Furono loro ad arricchire la Chefchaouen città blu con il colore smeraldo. Secondo il Talmud, gli ebrei dipinsero le loro case di blu, “il colore del mare come il colore del cielo”, avvicinandosi così all’Onnipotente.
Ora non ci sono quasi più ebrei nella Chefchaouen città blu, e le case sono ancora dipinte in tutte le tonalità del blu, cosa che attira i turisti.
E noi, che eravamo la maggioranza, siamo venuti in questa città tanto pubblicizzata. Solo che non si tratta affatto di una città, ma di un piccolo e affascinante villaggio. È molto accogliente e soleggiato, e la gente è incredibilmente sorridente. Se dovessi vivere in Marocco, mi stabilirei in una delle tante case blu nella vastità della Chefchaouen città blu, mi affiderei alla vita misurata e solare e diventerei sicuramente un’artista.
Chefchaouen, come la chiamano gli abitanti del luogo, è di per sé come dipinta e ricca di spirito creativo, per cui in città si trovano spesso persone che disegnano, realizzano qualcosa o semplicemente si lasciano ispirare.
Non abbiamo potuto fare a meno di sentire le emozioni positive di chi è già stato a Chefchaouen e il secondo giorno del nostro viaggio in Marocco siamo stati in questa città leggendaria e ce ne siamo innamorati subito.
Come arrivare?
Chefchaouen, come abbiamo già stabilito, è un villaggio. E i villaggi sono notoriamente minuscoli ed esistono attraverso le grandi città più vicine, che in un modo o nell’altro devono essere attraversate per arrivare alla gloriosa Chefchaouen città blu.
Non c’è modo di raggiungere la Chefchaouen città blu in aereo, perché la città non ha collegamenti aerei nemmeno con altri insediamenti marocchini. Tuttavia, se avete conoscenti alati disposti a darvi un passaggio, allora sì, questa opzione può funzionare. Ma dall’Europa… si può volare a Fez, Casablanca, Rabat, e da lì si è a un passo dalla tanto attesa Città di Smeraldo. A proposito, per sapere come volare a Fez o Casablanca leggete qui e qui. In media il volo dalla Russia metropolitana (San Pietroburgo e Mosca) al Marocco (Rabat, Casablanca, Fez) costa circa 200-250 euro a tratta e dura circa 6 ore senza considerare coincidenze, complicazioni, attese. Potete vedere i prezzi dei biglietti per le date attuali qui.
In treno
Anche il servizio ferroviario a Sheffshown è un problema. La città si trova in montagna e questo è stato probabilmente un ostacolo per la costruzione della ferrovia in quelle zone.
In autobus
L’autobus è il modo migliore, e forse l’unico, per raggiungere Shefshauen.
I servizi di autobus CTM collegano il villaggio blu con Fez, Casablanca e Rabat, oltre che con la piccola città di Tetouan.
Non ci sono linee di autobus da Agadir o Marrakech alla Chefchaouen città blu. In questo caso, da queste città, è meglio andare prima a Casablanca e da lì a Chefchaouen.
- Da Fez ci vogliono tre ore e 7,5 euro per un biglietto di sola andata.
- Da Casablanca circa 6 ore e 12 euro.
- Da Tetouan poco più di un’ora e solo 3 euro.
- Da Rabat sono 4 ore e 9 euro.
Gli autobus da Casablanca partono una sola volta al giorno, da Tetouan cinque volte al giorno e da altre città fino a tre volte al giorno. I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria della stazione degli autobus della rispettiva città, e un’ora prima della partenza dell’autobus stesso bisogna trovarsi nel luogo stabilito dal venditore dei biglietti. Gli autobus, però, arrivano sempre esattamente all’ora marocchina, cioè in ritardo, ma questo ha i suoi vantaggi: si può davvero anticipare quello che è chefchaouen città blu: una città tranquilla e armoniosa. Nei villaggi non c’è fretta!
Gli autobus marocchini sono abbastanza confortevoli, le strade sono eccellenti, ma i panorami sulla strada per chefchaouen città blu non sono così belli, ma vale la pena vederli per confrontarli poi con quelli che si incontrano da qualche parte sulle montagne dell’Atlante. Il Paese è uno, ma i panorami sono tanti e ognuno, diverso dagli altri, merita attenzione.
Il primo posto che raggiungerete a Chefchaouen in autobus è la stazione degli autobus, che si trova ai piedi della parte più interessante della città, la Medina. Potete raggiungere il centro della città in taxi o a piedi. Il taxi impiega circa cinque minuti e costa circa 3 euro, mentre a piedi ci vogliono circa 20 minuti a causa delle continue salite. Noi abbiamo scelto la seconda opzione e non ce ne siamo pentiti. Ma quando si lascia la città (abbiamo scoperto che è possibile farlo nello stesso modo in cui si è arrivati in città: solo in autobus) è come se si lasciasse la città rimbalzando lungo le strade in pendenza dalla Medina alla stazione degli autobus.
In auto
Se viaggiate in Marocco in auto, è molto, molto bello. Il Paese è piccolo e le strade, se non ricordo male, sono eccellenti. Quindi risulta che arrivare a Chauvin in auto è la migliore alternativa all’autobus. Ci sono strade per Chefchaouen da tutti i villaggi marocchini, ma la maggior parte delle volte si parte da Fez.
Traghetto
Non è possibile arrivare a Chefchaouen in traghetto, perché la città è ricca di montagne e di un piccolo fiume con una cascata, ma il mare e gli oceani non riguardano Chavin. Esistono però traghetti per le città costiere marocchine (Tangeri, Ceuta, Melilla) da cui si può arrivare a Chefchaouen con collegamenti nelle grandi città (Fez, Casablanca, Rabat) via terra.
chefchaouen in estate
A Chefchaouen l’estate può essere molto calda, ma nonostante ciò i visitatori sono numerosi in questo periodo dell’anno. Sulla strada per l’oceano, i viaggiatori si fermano anche a Chefchaouen per vedere se è vero che è completamente blu. Si sorprendono, si convincono, creano prove sotto forma di molte foto eleganti di porte blu, muri blu e persino gatti blu e decidono che la città è davvero bella e vale la pena vederla. Così tutti questi viaggiatori tornano a Chefchaouen più di una o due volte, ma non in estate, per camminare di più in città, non per nascondersi nell’ombra. L’estate è estate, e non tutti ne sono immuni.
chefchaouen in autunno.
Non credo che nella Chefchaouen città blu ci sia l’autunno. E non c’è un clima autunnale in quanto tale: quando piove, tutto svanisce e il sole scompare fino all’estate successiva. E l’umore, il più gentile e radioso, non fa che aumentare. Forse la città è molto bella in autunno, ma non perché è autunno, ma perché è una città che non si preoccupa di nulla.
chefchaouen in primavera
In primavera la città si riscalda fino a +30 gradi, ma a volte piove un po’, rinfrescando Chefchaouen da quel sole limpido e caldo. Il fiume locale e le strade strette permettono di nascondersi dal caldo, e la notte diventa favolosamente calda dopo splendidi tramonti. Questo è uno dei periodi migliori dell’anno per esplorare Chavin.
chefchaouen in inverno
L’inverno a Chefchaouen è certamente più fresco, ma anche in questo periodo dell’anno è possibile abbronzarsi. Di giorno si arriva a +15, ma il sole è sempre molto accogliente e riscaldante. E le notti sono sorprendentemente calde e confortevoli, cosa che ci mancava a Fes.
Abbiamo avuto la possibilità di visitare Chefchaouen in inverno, il più profondo a gennaio, ma al 100% sembrava di essere a maggio.
Quartieri. Qual è il posto migliore in cui vivere?
Chefchaouen, come molte città del Marocco, è composta da una città vecchia e una nuova. La vecchia si chiama sempre Medina, ma la nuova è così nuova che non ha ancora un nome proprio.
La Medina è il cuore di Chefchaouen, il luogo più curioso e affascinante di questa città. Tutto ciò che vi darà l’impressione della città si trova nella Medina, quindi è meglio soggiornare in questa zona di Chefchaouen.
Dovete assolutamente alloggiare in una casa tradizionale marocchina chiamata Dar o Riad. Entrambi sono molto belli, accoglienti, con patii, terrazze e un’atmosfera accogliente. Un’altra sistemazione di questo tipo a Chefchaouen è spesso chiamata semplicemente casa, che in spagnolo suona come Casa, e in francese – Maison. In questo caso, si usa soprattutto in spagnolo e francese, a quanto pare, a causa del passato della città, e a spese di molti immigrati dall’Europa meridionale.
A Chefchaouen i prezzi degli alloggi vanno da 8 EUR a 150 EUR. Per il primo prezzo si può soggiornare per una notte in una stanza condivisa con 6-10 letti in uno degli ostelli della città chiamati Dar, Riad, Casa o Maison. Al secondo prezzo si può affittare una casa per una notte con tutti i servizi e il massimo comfort.
I prezzi degli appartamenti possono essere consultati qui, mentre il costo delle camere d’albergo può essere confrontato al link.
Esperienza personale
Durante il nostro soggiorno a Chefchaouen abbiamo alloggiato in una casa marocchina a conduzione familiare molto bella, La Casa Amina. Trovarla tra le strade intricate di smeraldo non è stato facile, ma è stato vero. La casa è piuttosto modesta, ma molto elegante alla maniera marocchina: pareti gialle e blu, soffitti in legno, piastrelle decorate e ovunque splendide fotografie della vita di chefchaouen, scattate dal figlio maggiore del proprietario di questa casa. Il patio serve tè alla menta e storie interessanti sulla città 24 ore su 24, mentre sulla terrazza ci si può crogiolare al sole e chiedersi cosa ci sia fuori dalle terrazze vicine. Il posto è davvero molto accogliente ed è per questo che è sinceramente consigliato.
Soggiornare a Casa Amina per una notte in una camera per due persone costa 8 EUR a camera, ma senza servizi igienici e doccia. Quest’ultima sembra essere condivisa da tutti, ma è abbastanza confortevole. La casa in sé è piccola ma sempre piena di ospiti, quindi se si guarda ancora a questo posto per dormire, è comunque meglio prenotare, perché desiderare di vivere a Casa Amina è sempre parecchio. Tra i punti a sfavore di questa casa – la mancanza della colazione, ma è uno dei tanti punti a favore – i proprietari indicano i posti più deliziosi ed economici di Chefchaouen, dove è possibile fare una buona colazione e mangiare semplicemente del buon cibo. E l’atmosfera della casa è ancora molto calda e invita a tornarci ancora e ancora.
Principali attrazioni. Cosa vedere
L’intera città è una grande attrazione. Nella Chefchaouen città blu bisogna camminare molto, notare tutto e scattare molte foto. La città è molto fotogenica. Le porte da sole valgono la pena!
Superiore 5
- Piazza Uta el-Hammam. È la piazza principale della città, costellata di ristoranti, caffè e al centro della piazza c’è un albero di Natale, attorno al cui asse si mescolano locali e turisti sulle panchine. La piazza non è molto degna di nota, se non per le persone stesse, che di tanto in tanto vogliono essere fotografate con la macchina fotografica.
- Kasbah. È la stessa fortezza che gli arabi costruirono per difendere le loro terre dai portoghesi e attorno alla quale poi si sviluppò Chefchaouen. La fortezza si trovava nella piazza principale e oggi funge da museo di manufatti, il cui ingresso costa circa 2 euro.
- Parco di Ras el maa. Il parco si trova fuori dalle porte della Medina, lungo il fiume. Il parco ha mulini, lavanderie, una cascata e ponti ad arco sul fiume. Il luogo è molto domestico, sempre vivace e malizioso, e quindi attrae fortemente tutti i curiosi.
- Graffiti di strada marocchini. Si possono trovare solo esplorando tutte le strade di Chauvin, ma ne vale assolutamente la pena.
- Punto panoramico con vista su tutta la Città di Smeraldo. Si trova sulla montagna, a pochi passi dal fiume, accanto alla Moschea spagnola. Tutte le strade portano lì, quindi non vi perderete.
Cosa vedere in 1 giorno
Siamo stati a Chefchaouen per tre giorni, che si sono rivelati sufficienti. Ma se avete a disposizione solo un giorno in questa favolosa città, dovete girarla a piedi, prendere il sole, scattare tonnellate di foto incredibili, lasciarvi ispirare e tornare di nuovo un giorno. E per un giorno, ecco il piano:
- Ore 6 – salutare l’alba dalla terrazza di casa, sorseggiando tè caldo alla menta e sorridendo alla giornata di sole.
- Ore 7 – uscire per le strade di smeraldo e girovagare a piacimento, alimentati dal succo di mandarino della bancarella.
- Ore 10 – fate un brunch, spuntando panini marocchini e dolci orientali in una bancarella del cinema (leggi sotto).
- Ore 11 – trovare tutti i gatti di Chefchaouen e immortalarli con la macchina fotografica.
- Ore 12.00 – prendete un tè e chiacchierate con gli artisti in un caffè locale (leggi sotto).
- 13° giorno – trovare i graffiti di strada e fotografare le porte più belle della città.
- Giorno 14 – mangiare couscous o qualcosa di gustoso in un ristorante locale fatto in casa (leggi sotto).
- Giorno 16 – fate scorta di souvenir, affinando le vostre abilità commerciali.
- Giorno 17 – andare al fiume, al parco di Ras el maa e immergersi in quell’atmosfera di vita, infanzia e libertà. Fotografare tutti sorridenti e crogiolarsi al sole in un caffè con sedie colorate, sorseggiando succo di avocado.
- Alle 19:00 salire sulla terrazza panoramica, incontrando tutte le capre di montagna, e in cima lasciarsi stupire dalla bellezza di Chavin, così simile all’Albaicín della città spagnola di Granada, salutare il sole e la città fino a poco tempo fa e andare incontro a nuove impressioni.
Cibo: Cosa provare
Le prelibatezze marocchine sono ben descritte qui e qui, e a Chefchaouen potrete provarle tutte. Un altro must di Chefchaouen sono i succhi di avocado e mandarino. Sono una grande carica di energia non solo per la giornata, ma anche per l’intera città. Con questo tipo di energia, tutte le salite e le discese per le strade della Medina sono senza sforzo. Succhi come questi sono ottimi in un caffè lungo il fiume per 1,5 euro e nel cuore della città, passeggiando con un succo da asporto da una bancarella per solo 1 euro.
Per la colazione a Chefchaouen, potete acquistare cibo preconfezionato per le strade della Medina o in qualsiasi street café di vostro gradimento. È possibile consumare un pranzo o una cena abbondante in uno dei famosi ristoranti della città per una media di 10 EUR a persona. È anche più economico, ma non altrettanto nutriente e gustoso.
Luoghi consigliati
In base alla nostra esperienza, nella Chefchaouen città blu abbiamo trovato due posti altamente raccomandati per mangiare. Il primo è una casa-ristorante, molto modesta, deliziosa, abbastanza per la gente del posto, ma per questo così attraente per i visitatori che per il pranzo e la cena in questo ristorante ci sono lunghe file. Ma si scopre che anche i piani superiori dell’edificio appartengono al ristorante, quindi ci sono abbastanza posti per tutti. Come si chiama il ristorante e come trovarlo, mi dispiace, non ve lo dirò, ma tutti i locali lo conoscono, vi verranno consigliati e vi diranno tutti dove e come. Ogni domenica sembra che ci sia una giornata dedicata al couscous, e c’è un’ottima terrazza in cima.
Un altro posto è una bancarella con panini marocchini e dolci orientali, molto gustosi, fatti dalla madre del proprietario della bancarella. Davanti alla bancarella ci sono tavoli e panche su un pendio e danno l’impressione di un cinema all’aperto con un film infinito di fast food marocchini. Il locale è fresco e i panini sono nutrienti e anche piuttosto gustosi e uno di essi costa 4 euro, mentre i dolci 0,10 euro al pezzo.
Sicurezza. A cosa fare attenzione
Sulla sicurezza marocchina in generale potete leggere l’articolo sul Marocco. L’articolo su Fez contiene una buona descrizione della sicurezza marocchina con esempi personali. Per quanto riguarda la Chefchaouen città blu, non solo la città sembra sicura, ma lo è davvero. Chefchaouen si è rivelata una delle poche città del Marocco in cui anche le passeggiate notturne sono state abbastanza piacevoli e confortevoli. L’unica cosa che potrebbe disturbare o infastidire sono gli arabi che vendono ossessivamente hashish. Quindi il Marocco insegna la pazienza.
Cosa fare
Al di fuori delle solite passeggiate in città, ci si può accoccolare con una tazza di tè in un caffè spazioso e accogliente, l’unico in città ad avere musica dal vivo la sera e artisti che fanno meraviglie durante il giorno. Abbiamo trovato questo posto il giorno del Natale cattolico e abbiamo programmato di tornarci per ascoltare musica e divertirci la sera. Ci siamo tornati, ma i musicisti non si sono presentati, ma che ci importa dei musicisti, abbiamo fatto comunque un concerto: suonando la chitarra e cantando le canzoni di tutti quelli che erano venuti per la musica. Così è venuto fuori il divertimento, abbiamo improvvisato tutti. Chefchaouen è fonte di ispirazione, dopotutto.
Il caffè è molto appariscente: c’è un cavalletto all’ingresso, artisti e gatti amichevoli. Entrate e ne rimarrete entusiasti.
Souvenir. Cosa portare in regalo
Qui e qui si è già scritto bene su cosa e per cosa si dovrebbe portare dal favoloso Marocco. E in particolare da Chefchaouen bisogna portare ogni sorta di krafters, cose fatte a mano e colori, vernici, e qualcosa di tradizionale, come i vestiti dei cittadini di Chefchaouen.
Immagini. Chefchaouen è una città di artisti, che sono molto bravi a disegnare. Una delle tante foto da portare assolutamente con sé.
Vernici. Potete usarle per dipingere la vostra casa con tutti i colori dell’arcobaleno o per creare la vostra piccola Chefchaouen da qualche parte in campagna.
Un cappello tradizionale di Sheffshawan. Sono molto colorati e simili ai cappelli peruviani. Al fiume offrono di fare foto con questi abiti e ovunque nella Medina li vendono, ma, ahimè, non so quanto costino.
Come muoversi in città
È possibile e necessario muoversi in città a piedi. La città è piccola come il palmo di una mano e a noi, residenti nella vasta distesa della Russia, qualche insignificante chilometro, superato da molti in nome del taxi, non sembra più lungo della strada che da casa porta al negozio di alimentari più vicino. L’unica cosa: a causa del fatto che Shefshauen si trova su un terreno montagnoso, le strade di tanto in tanto si snodano in salita e poi in discesa, ma in questo sta la gioia e il vantaggio. E tutto ciò che vale davvero la pena di fare a Chefchaouen è la Medina e la splendida vista dalle piattaforme di osservazione. E al primo e al secondo, se non per la propria strada, e non c’è modo di arrivare. Quindi attrezzatevi con scarpe comode, ottimismo, conquistare e conquistare l’eterno bene chefchaouen.
Cab. Quali sono le peculiarità
I taxi a Chefchaouen, come in tutto il Marocco, sono molto comuni. Tuttavia, l’unico motivo per cui vorrete utilizzarli è per andare dalla stazione degli autobus alla Medina o viceversa in tutta fretta. In questo caso, una corsa in taxi di sola andata potrebbe costare circa 3 euro e richiedere un paio di minuti. I taxi non hanno contatori, non accettano carte di credito e non dovrete nemmeno fare l’autostop: probabilmente ci sarà una fila di taxi ad aspettarvi, disposti a darvi un passaggio.
Noleggio di mezzi di trasporto
chefchaouen y è una piccola città, sviluppatasi a spese delle grandi città vicine, quindi il noleggio dei mezzi di trasporto nella città di smeraldo è del tutto assente o troppo costoso.
È meglio arrivare a Chefchaouen con un’auto noleggiata in anticipo a Rabat, Casablanca o Fès. Leggete qui e qui e qui nelle sezioni appropriate su come noleggiare un’auto in altre città marocchine. Vedere esempi di prezzi di noleggio al link.
Chefchaouen città blu – vacanze con i bambini
chefchaouen è piena di gioia e risate proprio perché in città ci sono tanti bambini. Girando per le strade della Medina o rilassandosi lungo il fiume, si incontrano ovunque piccoli marocchini che si divertono sotto il cielo limpido o nel fiume stesso. Tuttavia, durante il nostro intero soggiorno nella Chefchaouen città blu, non abbiamo mai incontrato nessuno dei bambini che sono venuti a trovarci, ed è un peccato. A mio parere, i bambini amerebbero una città solare come Shefshaven. Anche se la città non è ricca di ogni tipo di divertimento civile come un parco acquatico, un parco divertimenti e altro, ma quante altre gioie, più vere e reali, la città può dare ai suoi piccoli ospiti: montagne, capre di montagna, fiume, sole, frutta, campo da calcio e forse anche nuovi amici.
Chefchaouen è una città molto confortevole, non importa con chi si viene: con bambini, senza, con amici, senza, e anche se ci si trova in questa città da soli.
Se vi mancano il sole, gli amici e l’ispirazione, allora Chefchaouen è il luogo dove avrete più che a sufficienza queste cose. Andateci e lasciate che Chefchaouen vi tenga felici e al caldo.
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