Il Malocchio
Il malocchio è la credenza che lo sguardo malevolo di un’altra persona possa causare danni, sofferenze o sfortuna. È ben nota in molte culture e regioni, tra cui il Medio Oriente, l’Asia, l’Europa e l’America centrale. La credenza maligna si basa sull’idea che elargire lodi o ammirazione a qualcuno o qualcosa possa renderlo bersaglio di uno sguardo malevolo. Questa superstizione è stata collegata a una serie di rituali e amuleti volti ad allontanare il male, come recitare preghiere, dipingere le palpebre di nero o offrire latte. Molte culture hanno una forte paura del malocchio durante le transizioni della vita, come la pubertà, il matrimonio o il parto. Sebbene alcune culture temano il malle in termini metaforici piuttosto che letterali, esso serve comunque come avvertimento di intenzioni negative da parte della persona che lancia il malocchio.
I. paragrafo introduttivo
- Definizione e significato del malocchio
- Le origini e la storia della credenza nel malocchio
- Nonostante le differenze culturali, tutti temono il malle.
II. Il malocchio in Medio Oriente e in Asia
Negli insegnamenti islamici, il profeta Maometto mette in guardia dai pericoli del malocchio.
In Medio Oriente, Asia, Europa e America centrale è diffusa la credenza nel malocchio.
L’eccesso di lodi è una fonte di malocchio in queste aree.
Il malocchio in Grecia e a Roma III
- Come punizione per l’eccessivo orgoglio e l’ossessione per se stessi, si ricorre al malocchio.
- Il malocchio è fonte di malattie e danni fisici.
- In India, il Malle
- Nell’Induismo, il malle è una potente superstizione.
- L’occhio è il punto di emissione di energia più potente del corpo e la gelosia è la fonte del potere del malocchio.
- Il Malle è particolarmente pericoloso durante le transizioni della vita.
- Tra le potenziali fonti del malocchio ci sono i serpenti.
- Le donne sono le più colpite dal malocchio.
- Annerire le palpebre per proteggersi dalla cattiva visione
V. In Sud America, il malocchio
- La credenza brasiliana nell’occhio grasso
- Diverse interpretazioni dei complimenti come fattori scatenanti del male
VI. Il malocchio europeo
- Il Malle è una credenza sul potere degli sguardi gelosi o dispettosi di portare sfortuna.
- La fonte più comune del malocchio sono le streghe.
- La paura di coloro che hanno un colore degli occhi insolito come se avessero lo sguardo maligno
- Diverse culture europee considerano gli occhi rossi, gli occhi strabici e le sopracciglia non folte come segni di malocchio.
Il malocchio in America, VII
- Il male serve come avvertimento sgradito di intenzioni negative.
- Come metafora, il Malle non è una superstizione abbastanza forte da giustificare cautela.
Che cos’è esattamente il malocchio?
Lo sguardo minaccioso. È probabile che questo simbolo ben noto sia già stato visto in passato. Quasi sicuramente ne avete indossato uno e quasi sicuramente avete visto qualcun altro indossarlo. Probabilmente avete visto qualcuno fare lo sguardo “maligno” (e forse lo avete fatto anche voi). Ma conoscete la storia profonda del simbolo dell’occhio cattivo, nonché la sua diffusione e prevalenza nelle varie culture? Di seguito vi forniamo le informazioni essenziali su questo simbolo che è diventato così popolare da essere uno dei gioielli più alla moda.
Il significato e le origini del malocchio
Il simbolo e la credenza del malocchio sono una delle immagini simboliche più potenti al mondo. A prescindere dalle differenze culturali, il mito del malocchio ha più o meno lo stesso significato ovunque venga raccontato. Il malocchio è uno sguardo destinato a causare dolore, sofferenza o qualche tipo di sfortuna a chi lo riceve. È uno sguardo che dice che si vuole che accada qualcosa di brutto alla persona che si sta guardando, o perché si è gelosi o perché si è invidiosi. Lo sguardo maligno, secondo la superstizione del male, è abbastanza potente da causare una vera e propria disgrazia per lo sfortunato destinatario dello sguardo.
La credenza nel malocchio
Gli uomini dell’antica Grecia e di Roma facevano risalire a loro stessi la credenza nel male. Consideravano il male la minaccia più grave per chiunque ricevesse troppe lodi o ammirazione. L’individuo acclamato diventava ossessionato da se stesso, provocando la propria fine attraverso il malle. Pensavano che l’occhio cattivo causasse malattie corporee e mentali e fosse l’origine di qualsiasi malattia di cui non si conosceva la causa. Gli dei e le dee punivano le persone troppo orgogliose dei loro successi annientandole con il potere del male, riducendole al livello di comuni esseri umani.
Ogni continente crede nel male. Il male è temuto in tutto il Medio Oriente, in Asia, in Europa e in America centrale. Nel libro 26 di Sahih Muslim, il profeta Maometto avverte dei pericoli del malocchio e suggerisce di fare un bagno per contrastarne l’influenza.
Il malocchio in Grecia
L’eccesso di lodi, come avveniva nella Grecia classica e nell’antica Roma, si dice che porti alle terribili conseguenze del malocchio. Invece di ammirare un bambino carino, dite che “Dio ha voluto” la sua fortuna, o rischiate di ferirlo. Gli ebrei ashkenaziti credono che le lodi eccessive li espongano al male e gridano la frase yiddish “Keyn anymore!” (niente malocchio!) per proteggere il bambino. (niente malocchio!) per proteggersi.
Il malocchio in India
In India, il Malle è una potente superstizione. Secondo l’induismo, il punto più potente da cui il corpo può emettere energia è l’occhio. Di conseguenza, la profonda paura di uno sguardo “malvagio” da parte dell’occhio ha senso: l’occhio cattivo possiede un potere enorme. Gli indù credono che anche un occhio “adorabile” possa portare sfortuna, causando una carenza di latte di mucca (anche in questo caso, l’idea risale al timore di lodi indebite, messe in guardia per la prima volta in Grecia). Per scongiurare il male, gli indù offriranno allo sguardo “ammirato” una ciotola di latte.
Secondo la religione indù, il potere del male, sia esso malvagio o ammirevole, deriva dalla gelosia. Sorprendentemente, agli indù viene insegnato che avere un occhio cattivo è particolarmente pericoloso durante le transizioni della vita come la pubertà, il matrimonio o il parto.
Gli indù credono che anche gli animali, come i serpenti, possano trasmettere il male. Secondo le credenze indù, mentre gli uomini possono trasmettere il Malle, le donne hanno maggiori probabilità di trarne beneficio. Di conseguenza, le donne dell’India meridionale si dipingono le palpebre di nero per proteggersi dal male ed evitare di fissare gli altri con lo sguardo.
L’Evel in Brasile
In Brasile esiste una credenza del Sud America nota come “occhio grasso”, simile all’occhio cattivo. A differenza di altre culture, non si pensa che i complimenti autentici portino sfortuna, mentre si pensa che i complimenti fraudolenti mettano in pericolo.
Il concetto di occhio cattivo è nato in Europa dalla convinzione che gli sguardi gelosi o dispettosi potessero portare sfortuna. La gente pensava che le streghe fossero la fonte più comune del male. Si riteneva che coloro che avevano un colore degli occhi insolito fossero formidabili portatori dello sguardo cattivo. Ad esempio, i tedeschi erano terrorizzati da chiunque avesse gli occhi rossi. In Irlanda si credeva che gli stregoni del malocchio causassero lo strabismo. In Italia, il monociglio era un altro segno di malocchio.
Il male in America
In America, la paura del malocchio era solo una metafora. Anche se la superstizione non è abbastanza forte da giustificare una preoccupazione, il male è considerato sgradevole e serve ad avvertire che la persona che ha causato l’occhio cattivo ha intenzioni negative.
Le diverse lingue hanno nomi diversi per l’occhio cattivo.
- Ayin Ha’ra è la parola ebraica che indica il male.
- Nazar Boncugu è il nome turco del malocchio.
- Il termine italiano per il male è Mal Occhio.
- Versione farsi di Bla Band.
- Ayin Harsha è un’espressione araba.
- Droch Shuil è una città scozzese.
- In spagnolo, El Oja.
- In Francia è conosciuto come Mauvais Oeil.
- Böser Blick è un giornale tedesco.
- Malus Oculus.
Tecniche per evitare il malocchio
Per proteggersi dal malocchio, i Greci portavano con sé l’incenso o la croce, oltre ad amuleti malefici. Le neomamme usavano come protezione corde rosse, nere o bianche, un chiodo, polvere da sparo, pane, sale, aglio, un anello, blu indaco o un paio di fibbie d’argento. Ognuno di questi manufatti aveva uno scopo, che lo rendeva un potente deterrente contro il male. La polvere da sparo, ad esempio, rappresentava la capacità di combattere il Malle. Il chiodo rappresentava il coraggio. La potenza dell’indaco era preservata dal suo colore blu. Il sale era un simbolo di forza e resistenza.
La cura per il malocchio
Se queste precauzioni risultavano inefficaci, i Greci disponevano di una pletora di altri trattamenti per il malocchio. Alcuni villaggi bruciavano pellicce di orso per curare il Malle. In altri casi, una zingara massaggiava la fronte per alleviare gli effetti del malocchio.
In molti paesi, tra cui la Grecia, l’Armenia e l’Assiria, si dice che un pizzico sul sedere curi la maledizione dell’occhio cattivo. Alcuni cristiani europei fanno la croce con le mani, puntando l’indice e il mignolo verso la fonte dell’occhio cattivo. In Bangladesh si mette un punto nero sulla fronte dei bambini per scongiurare la maledizione degli occhi cattivi. Le belle donne giovani si fanno disegnare un punto di kohl dietro le orecchie per allontanare il male.
Talismani e amuleti per la protezione contro il male
Frasi e rituali non sono gli unici modi per proteggersi dall’influenza del malocchio. Per evitare gli effetti del malocchio, molte civiltà utilizzano talismani del male, simboli del malocchio e gioielli del male. Questi hanno lo scopo di “rispecchiare” il potere del malocchio. L’amuleto del malocchio fu creato in Grecia come amuleto “apotropaico”, cioè che rifletteva i danni. Il Nazar, o disegno di base dell’occhio cattivo, è un talismano con cerchi concentrici blu e bianchi che rappresentano l’occhio cattivo. Si vede comunemente nelle case, nelle auto e nei gioielli.
Sguardo maligno
L’hamsa, noto anche come “mano di Fatima”, è un amuleto malefico molto efficace in Medio Oriente e in Africa. L’hamsa è una mano con il male nel palmo. L’hamsa può essere usato come carta da parati o come gioiello per allontanare il Malle. Nella cultura ebraica l’hamsa è nota anche come “mano di Dio” o “mano di Miriam”. La popolarità della Kabbalah ha influenzato il fascino dell’hamsa nella gioielleria e nel design.
Il malocchio nell’era moderna
Il malocchio ha una forte influenza sulla vita moderna, sulla cultura pop e persino sulla gioielleria e sul design. Chi non ha mai sentito o sentito pronunciare almeno una volta o due la frase “il Malle”? La cultura turca ha profondamente radicato il simbolismo dell’occhio cattivo. Le persone indossano ciondoli con l’occhio cattivo su oggetti che possono attirare avidità, invidia o malizia. Il simbolo del malocchio si trova sulle monete, nelle case e nelle aziende, al collo dei neonati e degli animali da cortile e nelle fondamenta degli edifici in Turchia.
Gioielli impregnati di malocchio
Il malocchio è un gioiello molto di moda in questo momento. I fotografi hanno immortalato molte celebrità, tra cui Madonna, Britney Spears, le gemelle Olsen, Mick Jagger e Nicole Richie (solo per citarne alcune), mentre indossano braccialetti rossi della Cabala che forniscono un’ulteriore protezione dal male. I fotografi hanno immortalato anche Cameron Diaz, Kelly Ripa, Brad Pitt, Kim Kardashian, Lindsay Lohan, Lauren Conrad e Rhianna mentre indossavano l’amuleto del malocchio. È chiaro che questa immagine ben nota e attraente è cresciuta in popolarità.
Il malocchio è solo un mito?
Sorprendentemente, il concetto di malocchio sembra avere molto senso nel mondo di oggi. La nozione di malocchio potrebbe essere perpetuata dalla convinzione che troppa fama, ricchezza, successo o lode portino alla morte, soprattutto nella cultura delle celebrità. La signora Lohan e, più recentemente, Charlie Sheen sono entrambi esempi di come il potere del successo possa portare al disastro. Lindsay avrebbe potuto essere in condizioni migliori se avesse iniziato a portare il Malle prima? Milioni di follower sarebbero quasi certamente d’accordo. In ogni caso, chi è spesso sotto i riflettori, come le celebrità, o chi ha raggiunto il successo o ha motivo di essere orgoglioso, dovrebbe portare con sé un amuleto o un talismano del male, per sicurezza!
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